lunedì 7 agosto 2017

STAZIONE FS DI MAGENTA: BENE LA BIGLIETTERIA AUTOMATICA MA DEI SACCHI DI PIETRISCO CONTENENTE AMIANTO NE PARLIAMO?



Nella scorsa settimana i giornali hanno riportato con enfasi l’installazione di una biglietteria automatica all’interno della Stazione FS di Magenta e sottolineato la soddisfazione del sindaco Calati e dell’assessore regionale Del Gobbo per la proficua collaborazione con le Ferrovie. Bene !

Forti di queste dichiarazioni di proficua collaborazione tra Comune, Regione e Ferrovie però non possiamo fare a meno di sottolineare il silenzio tombale del Comune su un’altra notizia che riguarda la Stazione FS di Magenta: lo stoccaggio di una gran quantità di sacchi contrassegnati come rifiuti speciali contenenti amianto.

Le Ferrovie interrogate hanno risposto al giornale online CorriereAltoMilanese del 1° agosto e poi ripresa da Il Giorno il 3 agosto: “La rimozione del materiale - spiegano – rientra tra le attività previste, attualmente in corso, per il potenziamento tecnologico della Torino – Padova. La rimozione avviene tramite impresa qualificata e con le necessarie prescrizioni, per impedire la liberazione nell’aria delle fibre contenute in alcune parti del pietrisco ferroviario rimosso. Il Piano di Lavoro è stato trasmesso preventivamente alla ASL competente”. Aggiungono inoltre che il materiale rimosso è stato confezionato in appositi contenitori (big bags) certificati e idonei ad impedire l’emissione di fibre. “Si sta procedendo con il prelievo e lo smaltimento a norma di legge – concludono – con società in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa ambientale (termine attività previsto entro fine agosto)

Prendiamo atto delle dichiarazioni rassicuranti delle Ferrovie e dalla previsione del termine attività per fine agosto ma, secondo noi, non sono del tutto soddisfacenti perchè non danno conto di dove sia stato rimosso il pietrisco contenente amianto (il tratto Torino-Padova misura oltre 350 km!), non spiega perché quei sacchi siano stati stoccati all’aperto nell’area della stazione FS di Magenta, e da ultimo, ma non meno importante, non dice nemmeno se il Comune sia stato messo a conoscenza dei lavori.

Perciò alle Ferrovie rinnoviamo queste domande:

1. dove è stato prelevato il pietrisco contenente amianto stoccato nei sacchi a Magenta?
2. e, più precisamente, è stato prelevato dalla massicciata del tratto ferroviario magentino ? In caso affermativo, ne hanno messo a conoscenza tempestivamente il Comune ?
2. e comunque, hanno informato il Comune dello stoccaggio dei suddetti sacchi all’aperto nell’area della stazione FS di Magenta ?

Al Sindaco, in quanto responsabile della salute pubblica, visto che finora non si è a conoscenza di un suo segnale di attenzione alla vicenda, nonostante gli articoli di giornale e non, chiediamo:

1. ha avuto informazioni su lavori di eventuale rimozione a Magenta del pietrisco contenente amianto ?
2. ha avuto informazioni sul perché dello stoccaggio a Magenta dei suddetti sacchi ?
2. In caso affermativo, quale iniziative di vigilanza a tutela della salute pubblica siano state poste in essere dall’attuale amministrazione e se ha conoscenza di iniziative della competente ASL?
3. In caso negativo, se è a conoscenza di informazioni alla precedente amministrazione e sue eventuali iniziative ?













 

Nessun commento:

Posta un commento